A partire dal 1° luglio 2022, la normativa italiana impone l’obbligo di trasmettere in formato elettronico al Sistema di Interscambio (SdI) i dati relativi a tutte le operazioni commerciali con soggetti esteri. Questo adempimento, che ha sostituito l’Esterometro, riguarda sia le cessioni di beni che le prestazioni di servizi.
Quadro Normativo e Tempi Il Decreto Legislativo n. 127/2015, con le successive modifiche, disciplina nel dettaglio questa nuova modalità di comunicazione.
- Tempistica:
- Operazioni attive: I dati devono essere trasmessi entro 12 giorni dalla data di emissione della fattura.
- Operazioni passive: La comunicazione deve avvenire entro il 15° giorno del mese successivo a quello in cui si è ricevuta la fattura.
- Esclusioni: Sono escluse da questo obbligo le operazioni per cui è stata emessa bolletta doganale e gli acquisti di beni e servizi da soggetti extra UE per importi inferiori a €5.000 e non rilevanti ai fini IVA in Italia.
Compilazione della Fattura Elettronica per Clienti Esteri Per una corretta compilazione della fattura elettronica destinata a un cliente estero, è fondamentale prestare attenzione ai seguenti campi:
- Codice Destinatario: Indicare sempre “XXXXXXX”.
- IdPaese: Inserire la sigla ISO 3166-1 alpha-2 del paese del cliente (es. “DE” per la Germania).
- CAP: Utilizzare il codice postale generico “00000”.
- IdCodice e Codice Fiscale: Per i privati, compilare solo l’“IdCodice” con un codice alfanumerico di massimo 28 caratteri.
- Natura IVA: Selezionare il codice appropriato in base al tipo di operazione (es. N3.1 per esportazioni).
Consigli Utili
- Consulenza Professionale: Per una corretta applicazione delle norme e la scelta del codice natura IVA più adatto, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio commercialista.
- Aggiornamenti Normativi: La normativa fiscale è in continua evoluzione. È importante mantenersi aggiornati sulle ultime disposizioni.
- Software Specifici: Utilizzare software di fatturazione elettronica certificati per garantire la conformità delle fatture.
In conclusione, la fatturazione elettronica per le operazioni transfrontaliere rappresenta un adempimento fondamentale per le imprese italiane. Seguendo le indicazioni fornite e rivolgendosi a professionisti del settore, è possibile rispettare le normative vigenti e gestire in modo efficiente le proprie operazioni commerciali con l’estero.”
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